Serie TV
Better Call Saul. Stagione 3. Episodio 10.
10. Poca azione o poca ansia, ma così tanti piccoli avventimenti da urletti che il finale di stagione è un bello scoppiettio. Opera televisiva senza precedenti, per la qualità mentale che ci sta dietro. Vecchietta libera bene così, farò la fine di Chuck. (9/10)
Fear The Walking Dead. Stagione 3. Episodio 3.
3. Cheppalle raga, frega niente di nessuno e non succede un cazzo… CHEPPALLE (commento professionale). (4/10)
Fargo. Stagione 3. Episodio 10.
10. Beh, voto alto per la tanta azione e per aver intuito grazie alle recenze lo scopo della stagione: dare inconcludenza. Tanto resta aperto e fa sperare in un disegno più ampio, ma rimarrà la caduta di Emmit e di Swango l’elemento WTF della stagione. Prodotto sopraffino. (8/10)
GLOW. Stagione 1. Episodio 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10.
1. Cosa ho appena visto? Alison Brie nuda che tromba? A parte questo il pilot è di una banalità disarmante, con la scena finale ancora di più, un twist così forzato che pare quasi brutto. Ma nel contesto di banalità ci sta, è una sensazione strana. (7/10)
2. Sembra l’estensione del pilot, va bene. Ancora forzato nelle scelte, ma ora forse si può partire. Il cast di misfits può regalare sorprese, il baffo però si deve calmare. Un po’ di drama no? (7/10)
3. Mhh, si esce dalla dinamica dei primi due, si resta nel banalotto con l’incremento degli stereotipi (già presenti), ma sembra sempre si voglia esagerare. La biondona che gnocca è pure lei? AH C’È KATE NASH ECCO PERCHÉ CANTAVA. (7/10)
4. È ancora sempliciotto banalotto, ma del lotto finalmente trova un po’ la sua strada. Potrebbe andare meglio con un po’ di originalità, ma va bene così. (8/10)
5. Semplice eh, ma questo è il primo episodio che mi ha gasato benone. A parte Betty che più figa non si può, funziona dall’inizio alla fine e la banalità inizia ad essere l’asse portante. (8/10)
6. Ecco, questo sì. Pur sapendo dove si andrà a finire, funziona e convince nonché BETTY TOPA SPAZIALE AMERICANA TOP. Aubrey Plaza tarocca cazzo fa? Finalmente un pochino di senso, ottima Kate Nash. (8/10)
7. COSA È SUCCESSO. COSA FATE COSÌ A CASO. I’M IN. BETTY GILPIN. (9/10)
8. Episodio introspettivo che giunge nel momento clou, al quale si affianca la solita gravidanza a caso, pretesto sempre usato con i personaggi femminili. Non mi è piaciuto tutto l’arco. (6/10)
9. Problemi di soldi risolti? Si vede un lento avvicinamento al finale e la rivelazione finale giunge pressoché inaspettata. Quando esce dai binari fatica un po’, ma sembra tutto essere una gavetta. (7/10)
10. Dai, bel finale. La studiata con Liberty Bell è stata molto ok, così come gli altri combattimenti. La struttura nel finale si dimostra solida, non ci resta che iniziare l’attesa per la prossima. (8/10)
Horace And Pete. Stagione 1. Episodio 3, 4, 5.
3. Quaranta minuti praticamente con un solo dialogo e una piccola pausa. Non male per nulla, la storia di Horace ora è un po’ più chiara. Che strano esperimento gradevole. (8/10)
4. Si continua a scavare nel passato con aneddoti e storie al limite del surreale. Fanno compagnia, ma bisogna stare attenti. Mai stato meno d’accordo con Pete. (7/10)
5. Ma nooo, han fatto crepare il personaggio migliore :( Gestione del lutto ok, funziona. Complimenti ad Edie Falco. (8/10)
I’m Dying Up Here. Stagione 1. Episodio 3.
3. Non si ride molto e non c’è Sarah Hay. Riesce a reggere, ma più che sulle fole dei protagonisti ci vorrebbe un po’ più passato e un po’ più aspetto comedy. La coppia di sfigati mi piace. (6/10)
Seinfeld. Stagione 7. Episodio 9.
9. Ok, viva Elaine e viva George che non tiene la piscia. (8/10)
Silicon Valley. Stagione 4. Episodio 9.
9. Succedono cose, il piatto ruota ancora e la strada non è definita. Serve un nuovo piano in vista del finale, anche se la scrittura può funzionare così. (7/10).
Talk Show
Last Week Tonight With John Oliver. Stagione 4. Episodio 16.
16. Così ti vogliamo: tema interessante, divertente e col suggerimento. Dai, speriamo nella denuncia.(8/10)
Alla prossima settimana,
Boss.
Commenti recenti